Il Trentino è da sempre una tra le regioni del Nord Est in assoluto più floride dal punto di vista turistico. Il turismo porta ingressi economici importanti per la regione, senza considerare poi che ha conseguenze positive anche su altri settori. I turisti che arrivano infatti in Trentino per una vacanza, sono soliti fare anche molto shopping e andare a mangiare nei ristoranti della zona dove si offrono pietanze preparate con ingredienti freschi, che arrivano dagli agricoltori della zona. Seppur in modo indiretto, il turismo insomma traina anche gli altri settori economici della regione, e più in generale un po’ di tutto il Nord Est.
L’assessore al turismo della provincia di Trento sta facendo di tutto per far sì che coloro che operano in questo settore possano avere una vita quanto più facile possibile. Ecco perché ha messo in atto una vera e propria riforma della promozione turistica, un progetto che è stato creato pensando alle reali esigenze degli albergatori e degli altri operatori turistici, dopo aver con loro dialogato in modo diretto e trasparente. E infatti albergatori e operatori turistici, a seguito della presentazione del progetto, si sono detti più che soddisfatti di questa riforma che finalmente fa a svecchiare un’organizzazione che ha più di 20 anni e che quindi non può che risultare obsoleta per i nostri giorni.
Stando a quanto affermato in fase di presentazione del progetto, il Trentino È una regione del Nord Est che ha bisogno di disporre di un assetto agile, moderno, reattivo. Solo in questo modo si ha la possibilità di capire quali siano i fenomeni e le tendenze a livello internazionale e riuscire così ad intercettare la domanda. Sapendo infatti qual è la domanda, è possibile rispondere in modo preciso e puntuale attirando l’attenzione di un numero sempre maggiore di turisti. Stando a coloro che operano nel settore, è fondamentale anche garantire al legame con le produzioni locali un maggiore impulso.
Il testo ufficiale della nuova legge verrà presentata nel giro di qualche giorno appena. Poi sarà possibile raggiungere il Consiglio provinciale nel mese di maggio. Se tutto andrà bene, la nuova legge dovrebbe entrare in vigore nel 2021. Tre le novità più interessanti la diminuzione del numero di Apt con ruolo di informazione e assistenza turistica, che scenderà a 10, e la realizzazione di quattro Agenzie d’area. Viene dato un ruolo più importante a Trentino marketing. Si parla nella legge anche della tassa di soggiorno, da un minimo di 1 euro ad un massimo di 3 euro per pernottamento. Anche le Pro Loco infine vedranno il loro ruolo valorizzato da questa nuova legge. Non ci resta che attendere per scoprire se e quando diventerà attuativa, ma a quanto pare tutte queste modifiche sono più che positive per il Trentino e il Nord Est.